O lo scontrino è di 50 euro o oltre oppure è vietato fare la spesa. L’ordinanza per limitare le uscite da casa è stata pensata dal sindaco di Crespina Lorenzana un paese in provincia di Pisa. Il documento ha scatenato un’ondata di polemiche tra i cittadini. Tanto che il primo cittadino, ieri, ha deciso di ripensarci: non si tratterà più di un obbligo ma di una indicazione. 

Il provvedimento era stato annunciato dal sindaco, Thomas D'Addona, come un modo per dimezzare le visite nei negozi della grande distribuzione: "Si rischia molto di più a fare la spesa che a passeggiare nei campi", aveva scritto il sindaco sulla sua pagina Facebook. Per questo era arrivata la decisione di imporre uno scontrino minimo: 50 euro, sotto il quale la spesa non sarebbe stata consentita. Per i trasgressori, sanzioni pesanti: da 25 a 500 euro. Le limitazioni riguardavano anche i piccoli negozi e le macellerie (spesa minima 20 euro) e i panifici (5).