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"Anche un amicizia è un affetto stabile, a volte è migliore di un familiare". A dirlo è il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, intervistato su Rai 2 a 'Un giorno da pecora'.
"Andare anche a casa di un amico dal 4 maggio? Sì”, risponde Sileri precisando: “se è un amico vero, se non è una scusa. Se io incontrassi un amico caro ora, dopo tre mesi, lo abbraccerei e ci scapperebbe pure una lacrimuccia".
"In questo momento non sappiamo se il sesso è a rischio, ma di sicuro lo è la vicinanza", ha detto ancora il viceministro. "Può essere un rischio, è difficile frenarsi, ma magari due ragazzi si vedono dopo tanto tempo è difficile frenarsi, ma magari qualcuno ha a casa la nonna di 75 anni", ha concluso.