Da questa mattina sono in vigore su tutto il territorio nazionale le disposizioni già emanate per la Lombardia e per 14 Province.

Gli spostamenti sono consentiti solamente per comprovate ragioni di lavoro, di salute o necessità.

“Ogni autodichiarazione verrà attentamente verificata”, ha spiegato la Polizia di Stato.

Per chi non osserva queste regole è previsto l’arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a 206 euro (art 650 c.p., inosservanza di un provvedimento di un’autorità), oppure la reclusione da 1 a 12 anni (art. 452 c.p. delitti colposi contro la salute pubblica che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica).

Per quanto riguarda le categorie produttive come negozi, farmacie, bar e i ristoranti può scattare la sospensione dell’attività per chi non rispetta le regole di contenimento.

Come disposto dal decreto i bar e ristoranti dovranno restare aperti tra le 6.00 e le 18.00 ma a condizione del rispetto delle distanze di sicurezza.

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