L’emergenza Coronavirus ha cambiato radicalmente la nostra quotidianità e le nostre abitudini. Sono decine i divieti riportati nei vari Dpcm emessi da Conte. Uno di questi riguarda proprio il divieto di praticare attività fisica se non stando entro un raggio di 200 metri dalla propria abitazione.

Il professore Silvio Garattini, scienziato e farmacologo italiano, presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche “Mario Negri”, ha detto alla Gazzetta del Sport: “Non condivido il divieto. Dobbiamo vietare assembramenti e tenere le distanze. Fare attività motoria, camminare o correre fa bene alla salute, rinforza le difese immunitarie. Al contrario la sedentarietà non le aiuta. Se alcuni runner non rispettano il divieto di assembramento puniamoli, ma non impediamo a tutti di fare un’attività sana”. 

L’esperto ha poi precisato che: “Si deve correre a condizione che sia davvero per far bene alla salute altrimenti non capisco perché i tabaccai restino aperti mentre correre o camminare sia vietato. Le sigarette non fanno bene”.