L’emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio tutta l’Italia. Ma non solo dal punto di vista sanitario ma anche economico. Un accorato appello arriva da Clemente Mastella, sindaco di Benevento dal 2016, che si rivolge al Governo: “Vedo in giro tanta sofferenza. Lancio un appello al Governo e al Parlamento, a nome di tanti sindaci meridionali. Il rischio di rivolta sociale è reale”. Prosegue il politico: “Gente che lavorava saltuariamente non ha di che mangiare, i piccoli negozianti chiusi non hanno certezze, la gente che ha mutui non riesce a pagarli, il lavoro sommerso, che a qualcuno non piace, ma che è parte dell’economia meridionale, è saltato. Si diano certezze, si invitino le banche ad una moratoria per quanto attiene chi non è in grado di pagare. Il virus al Sud oggi è drammaticamente quello sociale”.

E ancora il sindaco aggiunge: “Ricevo decine di messaggi di persone disperate, le possibilità economiche sono diminuite drasticamente, per cui non possono onorare il pagamento dei loro mutui. Ebbene, nel decreto è scritto che c’è una moratoria di sei mesi per il pagamento dei mutui, che non vuol dire non pagarli, ma cominciare a pagarli tra sei mesi, quando sarà superata la situazione di emergenza, (si spera).Va da sé che le banche dovrebbero tenere conto di questa drammatica situazione ed essere solidali. Fate valere il decreto e non pagate. Non possono dire di no”.