A causa della situazione preoccupante da emergenza Covid-19 sono sempre più gli italiani che soffrono di una tipologia di ansia reattiva e che fanno fatica ad addormentarsi o dormono male con ripetuti risvegli. A spiegarlo è il neurologo Pierluigi Innocenti, fondatore dell'Associazione scientifica italiana per la ricerca e l'educazione nella medicina del sonno (Assirem).

Il neurologo Innocenti ribadisce l’importanza del sonno per contrastare le infezioni virali e batteriche. I problemi legati ad esso non vanno assolutamente trascurati ma trattati in tempo con delle terapie mirate. Non bisogna mai dimenticarsi che dormire bene è legato a un'aspettativa di vita più lunga, a una migliore memoria, a una riduzione del rischio obesità e a un sistema immunitario efficiente.

Le raccomandazioni dell’esperto per addormentarsi presto e per tenere a bada l’ansia legata al Coronavirus sono diverse.

 

È bene, prima di andare a letto la sera, evitare di stare davanti alle fonti luminose dei dispositivi elettronici come televisione, smartphone e tablet. Meglio dedicarsi ad attività rilassanti che siano in grado di “spegnere” la parte logica del nostro cervello. Tra le raccomandazioni dell'esperto c'è anche quella di fare attività fisica quotidianamente. Infatti bastano circa 30 minuti di camminata al giorno, magari sotto il sole per regolarizzare il ritmo sonno-veglia. Bisogna prestare attenzione anche all’alimentazione.

L’esperto consiglia nei periodi di ansia come quello attuale di non abusare di caffè o addirittura evitarlo. In generale è bene assecondare i propri ritmi interni, quelli che rendono le persone “allodole”, cioè mattiniere, o al contrario “gufi”.