Due sorelline che frequentano la scuola Primaria sono rimaste a casa in quarantena da sole. Il fatto è accaduto ad Arezzo. Le due bimbe si sono ritrovate sole dopo la morte della nonna, 80enne, sconfitta dal Coronavirus e la loro mamma invece è ricoverata dopo il contagio da Covid-19. Le bimbe ora sono state affidate «temporaneamente a una parente». Non solo: «La madre sta meglio e conta di tornare a breve al domicilio», fa sapere in una nota la Ausl Toscana sud est. La buona notizia arriva dopo giorni in cui alle piccole non è comunque mai mancato il sostegno del paese. Rimaste sole in isolamento sanitario per Covid-19, per assisterle si è mossa una catena di solidarietà e assistenza della cittadina. 

A confermare l’affidamento delle bimbe anche il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai, che in un videomessaggio su Facebook spiega che le sorelline, sempre assistite in questi giorni da volontari, sono comunque rimaste in collegamento via Skype con la mamma e hanno potuto anche seguire le lezioni on line, ma chiede che sulla vicenda adesso si spengano i riflettori.

Il padre non c’è, quindi, tutore delle bambine è lo stesso sindaco. L'assistenza alle due sorelline viene fatta da alcuni parenti, da persone della parrocchia che consegnano il cibo per pranzo, merenda e cena, e da volontari. Poi nel giardino sotto casa staziona giorno e notte un camper, con un volontario a turno, pronto ad accorrere in caso di emergenza. Un operatore da fuori parla con le bambine affacciate al balcone. Durante la notte è attivo un numero con un operatore sempre a disposizione per qualsiasi problema.