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"Qualcuno dice che i giovani possiamo anche non vaccinarli" contro il coronavirus "perché tanto non si ammalano. Io darei un po' di attenzione al fatto che in queste settimane stiamo vedendo soggetti giovani che hanno avuto una malattia banale, ma che hanno sequele rilevanti da questa malattia. Alcuni giovani a distanza di mesi non hanno recuperato né gusto né olfatto. Dire che i giovani non hanno problemi da questa malattia è una semplificazione". Così Massimo Andreoni, direttore Malattie infettive del Policlinico Tor Vergata di Roma, a 'L'Italia s'è desta' su Radio Cusano Campus.
"Con la vaccinazione completa la variante Delta non può dare malattia grave - ha affermato l'esperto - Purtroppo ci sono tanti soggetti non vaccinati anche tra le persone fragili e ci sono alcuni soggetti vaccinati che per loro fragilità non hanno risposta al vaccino. Per queste due categorie di persone, le varianti sono molto pericolose. C'è una maggiore circolazione di virus a causa della variante Delta che è un pochino meno sensibile al vaccino, ma non dobbiamo mai fare confusione con il concetto di infezione e quello di malattia. Questa variante riesce a circolare meglio anche tra i soggetti vaccinati, però in Inghilterra, a fronte di 50mila casi al giorno, ci sono praticamente zero persone vaccinate che finiscono in terapie intensiva. E' la dimostrazione che il vaccino funziona".