"Credo che sia qualcosa che s'ha da fare comunque, vista la crescita esponenziale, per evitare un lockdown de facto". A dirlo è Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell'Ospedale Galeazzi di Milano intervenuto o a "L'aria che tira" su La7.   

"Ora abbiamo una 'normalità' grazie alle vaccinazioni che riducono la gravità della malattia. Dobbiamo prendere atto che non è facile affrontare questa patologia. Temo che ci saranno molti più casi nel prossimo futuro. Negli Usa - aggiunge – di fatto si è accorciato il tempo di isolamento del paziente se non ci sono sintomi a cinque giorni. La contagiosità è concentrata nei primi giorni della malattia e il rischio è più concentrato nel tempo".

Parlando degli approcci di gestione dei contagi, Pregliasco sottolinea: "Gli approcci al Covid sono stati di tre tipi. In Cina e in altre nazioni con un'organizzazione militaresca si è riusciti o comunque si è cercata l'eradicazione. Nell'Europa dell'Est si è lasciato fare al virus, si stanno raccogliendo i cocci e in qualche modo hanno avuto momenti pesanti. Noi abbiamo avuto una spalmatura nel tempo del numero dei casi".