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“E' assolutamente illogico tutto quello che è stato fatto con le attuali misure sulla scuola". E' tranchant il commento della microbiologa Maria Rita Gismondo sulle nuove regole e disposizioni in vigore da oggi, sulle quali sì è espresso in modo critico l'ex coordinatore del Comitato tecnico scientifico per l'emergenza Covid, Agostino Miozzo: "Mi sembra che sia necessaria una laurea in Filosofia della scienza per comprendere e applicare" le misure, ha dichiarato. E in merito alle proteste degli studenti, ha aggiunto, "se avessi 50 anni di meno scenderei in piazza anch'io".
"Miozzo ha assolutamente ragione", dice all'Adnkronos Salute la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano. "Peraltro, come spesso accade, le misure non sono coerenti con la biologia del virus: sono tali - osserva - che sembra di dover arginare un virus diverso per ogni ambiente e per ogni situazione".
Le nuove regole
ASILO NIDO E SCUOLA DELL'INFANZIA. All'asilo nido e nella scuola dell'infanzia si continua a frequentare in presenza fino a 4 casi positivi al covid. Non sono necessari provvedimenti se i bambini sono asintomatici. In caso di sintomi, è necessario sottoporsi ad un tampone (molecolare, antigenico, fai da te) e il rientro in classe potrà avvenire dopo un test negativo e senza un certificato medico. Se i positivi in classe sono 5, stop alla frequenza e rientro subordinato ad un tampone negativo: sono esentati bambini vaccinati o guariti da meno di 4 mesi.
SCUOLA ELEMENTARE. Nella scuola elementare, didattica in presenza fino a 4 casi positivi in classe. Si va però in aula indossando la mascherina Ffp2 per un periodo di 10 giorni a partire dall'ultimo contatto con il positivo. Gli studenti positivi al virus potranno rientrare dopo l'esito negativo di un tampone (molecolare, rapido, fai da te), a cui gli altri ragazzi dovranno sottoporsi solo in caso di presenza di sintomi.
Il quadro cambia e si divide in due se i casi positivi sono almeno 5. I soggetti non vaccinati - così come quelli che sono stati vaccinati o sono guariti da oltre 120 giorni - non possono frequentare in presenza e devono ricorrere alla Ddi (didattica digitale integrata) da casa. Gli studenti vaccinati o guariti da meno di 4 mesi, invece, possono recarsi in classe indossando la mascherina Ffp2 per un periodo di 10 giorni. Il rientro in classe di positivi, non vaccinati o vaccinati e guariti da oltre 4 mesi può avvenire dopo un tampone negativo.
SCUOLA MEDIA E SUPERIORE. Se c'è un solo caso positivo in classe, per tutti gli altri studenti l'attività didattica prosegue in presenza: in aula bisogna indossare la mascherina Ffp2 per un periodo di 10 giorni. Il soggetto positivo può rientrare dopo un tampone negativo, senza dover presentare un certificato medico.
Se i casi positivi sono 2 o più di 2, interviene la distinzione. Gli studenti non vaccinati - - così come quelli che sono stati vaccinati o sono guariti dal covid da oltre 120 giorni dovranno ricorrere alla Did. Chi è vaccinato o guarito da meno di 120 giorni, invece, potrà seguire le lezioni in presenza indossando la mascherina Ffp2.
I positivi e i non vaccinati/ vaccinati o guariti da più di 120 giorni, devono sempre portare un test che accerti la negatività. Gli altri dovranno essere sottoposti alla verifica del green pass con l’app di verifica C-19 per i 5 giorni successivi alla conoscenza dell’ultimo caso.