Restano stabili, seppure sui livelli massimi, i dati delle terapie intensive e delle aree mediche di Sicilia e Sardegna. La Sicilia, infatti, secondo i dati Agenas di oggi e riferiti a ieri, resta al 10 % per il tasso di occupazione delle terapie intensive - livello massimo previsto dai nuovi parametri e al 17% per l'area medica (oltre la soglia del 15%). La Sardegna al 9% per le intensive (poco sotto soglia) e al 10% per i reparti. Balza al 15% nelle aree mediche la Calabria con un +1%, mentre scende la Basilicata dell'1% al 9%. In rialzo del 3% invece le intensive in Abruzzo che arrivano al 6%.