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Il Concertozzo di Elio e le storie tese si è concluso con un colpo di scena che ha sorpreso e commosso il pubblico accorso per assistere allo show. Dante Belisari, figlio 12enne del frontman, è salito sul palco all’Arena Fiera di Bergamo prendendo il microfono e ha raccontato candidamente ai 7.500 presenti: "Sono autistico e ne vado fiero".
"Vi chiedo una cosa in particolare. Per prima cosa godetevi lo spettacolo, vi lascio in pace, ma come seconda cosa per favore, rispettate tutte le persone autistiche", ha detto il ragazzino con grande maturità.
Durante lo show ha parlato anche Nico Acampora, fondatore di PizzAut, che promuove ristoranti gestiti da lavoratori autistici. Elio, che con la sua famiglia sostiene l’iniziativa, ha fatto da cameriere in occasione di un evento a favore della fondazione: "Questi ragazzi - ha detto Acampora dopo aver incontrato dietro le quinte il sindaco di Bergamo Giorgio Gori - attraverso il lavoro hanno scoperto altre caratteristiche della loro vita".
Elio, alcuni mesi fa, aveva dichiarato al Corriere della Sera che su questo tema "Siamo ancora all’anno zero. Anzi, sottozero, perché il servizio pubblico non si è ancora messo in moto per sostenere le 600mila persone autistiche che ci sono in Italia: praticamente un partito politico. Dobbiamo avere attenzione a ciò che ci sta attorno; stare attenti agli altri; volerci bene. Esiste una terapia comportamentale che aiuta ragazzi e ragazze autistici a essere inclusi e costruirsi le armi per vivere una vita autonoma e indipendente. Ma nelle scuole non ci sono le competenze. Non lo dico solo da genitore inviperito. Penso anche che stiamo lasciando indietro potenziali uomini e donne che domani potrebbero pagare le tasse, piuttosto che essere un costo".