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Da quest'anno i diritti sulla trasmissione delle partite di Serie A sono passati a Dazn, piattaforma streaming londinese. La principale novità rispetto alle precedenti gestioni, è stata quella di introdurre la cosiddetta "concurrency", ovvero due utenze collegate a un medesimo abbonamento e in grado di far vedere contemporaneamente lo stesso contenuto.
Ebbene, questa possibilità - come riportato stamane dal Sole 24 Ore - si avvia a finire in soffitta. Un'amara sorpresa per le migliaia di abbonati, ai quali adesso verrà negata, oltre che la possibilità di avere due schermi disponibili, anche quella di dividere l'abbonamento in due. Niente di ufficiale ancora da parte dell'amministrativo Dazn, ma sempre secondo quanto riportato dal quotidiano pare sia solo questione di ore.
Contattata dallo stesso, la piattaforma replica con un "no comment". La notizia, resa pubblica questa mattina, è stata accolta dagli utenti con grande rabbia e amarezza. Se già nelle ultime settimane era cresciuto il malcontento per il servizio della piattaforma, con continui blocchi e problemi di connessione che non permettevano di vedere in maniera limpida le partite, la nuova trovata potrebbe rappresentare la classica goccia che fa traboccare il vaso.
In tantissimi si sono infatti fiondati nelle pagine social Dazn, minacciando la disdetta nel caso in cui l'ipotesi diventasse concreta. Migliaia e migliaia di lamentele: "L'unica cosa buona che avevate, siete da denuncia", commenta un utente. E ancora: "Siete dei criminali", accusa un altro. "L'unico motivo per il quale nonostante il vostro servizio scadente ho sottoscritto l'abbonamento e voi me lo togliete?", recrimina un altro. Una scelta che, insomma, rischia di rivelarsi infelice: non resta che attendere per capire quale sarà la decisione in merito.