Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, ha aggiornato i cittadini circa l'emergenza coronavirus nella regione tramite una diretta Facebook.

Il presidente campano ha anche lanciato un monito ai colleghi delle regioni settentrionali più esposte in merito alla possibile riapertura: "Abbiamo salvato la Campania. Siamo la regione con la maggior densità di abitanti per chilometro quadrato, 430 a 1 il rapporto, in alcune aree anche 1.000 a 1. Non era scontato salvare la regione. Tanti in Italia stanno provando a sporcare la faccia della Campania, ma la verità è sotto gli occhi di tutti. Noi non perdiamo tempo, la Campania è la regione con la mortalità più bassa rispetto ad altre regioni come la Basilicata e ha anticipato di due settimane le scelte del Governo".

"Siamo stati lungimiranti - prosegue De Luca - e saremo i primi in Italia ad uscire dal tunnel se continuiamo così. Si è aperta la Fase 2 con la politica politicante, che tristezza! L'esempio del MES è sconcertante. Capiamoci bene: centinaia di miliardi di euro non ce li regalerà nessuno, la battaglia dovrà essere sugli interessi e sui tempi di pagamento. Quando dicono che 'gli italiani fanno da soli' cosa intendono? Buoni del tesoro? Sarebbe difficile emetterli per tanti miliardi".

E conclude: "Gli esperti ci dicono che in tante parti di Italia siamo ancora alla Fase 1, poi sento alcuni miei colleghi che vogliono ripartire tutto. Invece io credo che ci voglia un maggiore senso di responsabilità. Lombardia, Veneto e Piemonte hanno una situazione che non è ancora tranquilla. Lombardia e Veneto, soprattutto, sono in alto mare e vogliono aprire. Così facendo, però, rischia di mettere in pericolo tutta l'Italia. Per questo saremo costretti a chiudere i confini. La cosa più drammatica sarebbe riaprire tutto e dopo due settimane tornare a chiudere: a quel punto l'Italia non reggerebbe più. Le riaperture dovranno essere sempre accompagnate da un piano di sicurezza sanitaria che è imprescindibile. La ripresa sarà su due piani: economico e sanitario".