PHOTO
E’ indagato per violenza sessuale Leonardo Apache La Russa, il terzogenito 19enne del presidente del Senato Ignazio La Russa. E' stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Milano dopo la denuncia presentata da una ragazza di 22 anni, che frequenta il suo stesso liceo.
La giovane ha raccontato di aver incontrato il figlio dell'esponente di Fdi in una discoteca in centro a Milano. "Abbiamo depositato denuncia perché per noi, sulla base delle dichiarazioni della mia assistita e dei riscontri che abbiamo raccolto con massive indagini difensive, il rapporto non è stato consenziente", ha dichiarato il legale della presunta vittima, Stefano Benvenuto.
La Squadra Mobile, coordinata dalle pm Rosaria Stagnaro e Letizia Mannella, dovrà far chiarezza sulla vicenda. Secondo la versione della ragazza, i due giovani avrebbero bevuto un paio di drink in discoteca, dopo i quali la ragazza afferma di non ricordare più nulla. Si sarebbe poi risvegliata nel letto del ragazzo, nuda e in stato di choc. Leonardo le avrebbe raccontato di un rapporto avuto sotto effetto di sostanze stupefacenti con lui e con un suo amico di cui la 22enne non ricorderebbe nulla.
Poco dopo la giovane avrebbe chiesto di riavere i vestiti per poter andare via. "Pretendo un bacio sennò non ti faccio uscire", avrebbe risposto La Russa jr.
La giovane ha affermato di essere sicura che il rapporto si sia consumato in casa La Russa perché a un certo punto lo stesso Ignazio si affacciò in camera e, vedendola nel letto, andò via.
La presunta vittima, dopo l'accaduto, si sarebbe recata al centro antiviolenze della clinica Mangiagalli, dove i sanitari avrebbero refertato la presenza di un'ecchimosi e di una ferita a una gamba. Dagli esami sarebbe risultata positiva alla cocaina.
La denuncia è arrivata a inizio settimana e i due protagonisti della vicenda non sono ancora stati sentiti. Per l’avvocato di Leonardo La Russa, Adriano Bazzoni, "Quella di trascorrere la serata insieme e andare a casa di Leonardo La Russa è stata una scelta condivisa". La ricostruzione dei fatti nella denuncia, per il legale, è "fumosa". "E’ pacifico – dice Bazzoni - che lei ha assunto sostanze prima di incontrare Leonardo".