PHOTO
E' cominciato alle 7 il terzo e ultimo giorno di omaggio a Benedetto XVI nella basilica vaticana. Domani, 5 gennaio, Papa Francesco officerà il rito funebre.
"Prima di iniziare questa catechesi vorrei che ci unissimo a quanti, qui accanto, stanno rendendo omaggio a Benedetto XVI e rivolgere il mio pensiero a lui, che è stato un grande maestro di catechesi. Il suo pensiero acuto e garbato non è stato autoreferenziale, ma ecclesiale, perché sempre ha voluto accompagnarci all'incontro con Gesù. Gesù, il Crocifisso risorto, il Vivente e il Signore, è stata la meta a cui Papa Benedetto ci ha condotto, prendendoci per mano. Ci aiuti a riscoprire in Cristo la gioia di credere e la speranza di vivere". Lo ha detto Francesco prima di cominciare l'udienza generale.
Sono state circa 70 mila le persone che hanno reso omaggio al papa Emerito Benedetto XVI nella seconda giornata di camera ardente nella Basilica di San Pietro. Con i 65 mila fedeli registrati ieri, sono in totale 135 mila i pellegrini che in due giorni hanno deciso di omaggiare il Papa tedesco.
Benedetto sarà sepolto subito dopo la cerimonia funebre e all'interno della bara avrà le monete e le medaglie coniate durante il suo Pontificato e i paramenti liturgici avuti durante la sua carriera ecclesiastica. Lo ha reso noto il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, durante un briefing con i giornalisti internazionali in vista delle esequie del papa Emerito. "Inoltre - ha aggiunto - nella bara sarà inserito anche il rogito, un testo scritto che descrive il Pontificato che viene messo in un cilindro di metallo" all'interno del feretro.
Arrivate a Roma le prime personalità e delegazioni. Il Patriarca di Antiochia dei Siri, Ignazio Youssef III Younan, il Cardinale Andrew Yeom Soo-jung, Arcivescovo metropolita emerito di Seoul, i reali del Belgio, i presidenti di Ungheria e Polonia. Si tratta di partecipazioni "a titolo personale", come confermato ieri dalla sala stampa della Santa Sede, in quanto le uniche delegazioni ufficiali previste dal cerimoniale sono quella italiana e quella tedesca, guidate da Sergio Mattarella e Frank-Walter Steinmeier. Al momento ad aver confermato la loro presenza sono la madre del Re di Spagna, la Regina Sofia, il Re e la Regina del Belgio, Filippo e Mathilde, il presidente polacco Andrzej Duda, quello portoghese Marcelo Nuno Duarte Rebelo de Sousa, quello ungherese Katalin Novak e il governatore della Baviera Markus Söder. La lista è destinata inevitabilmente ad allungarsi nelle prossime ore.