Una signora di 57 anni, Rossana Padoan Falcone, è stata aggredita da un cinghiale È successo nella spiaggia pubblica di Vernazzola, a Sturla (Genova).

Ad attirare il cinghiale potrebbe esser stato l'odore di una pizza che la donna aveva con sé.

"Un dolore tremendo. Il Comune intervenga, poteva succedere a un bambino", ha detto la donna che ha raccontato quegli attimi: “Venerdì alle ore 19:45 presso la spiaggia di Sturla in Via del Tritone, sono stata morsa al braccio destro da un cinghiale, conseguenze al momento antibiotico tre volte al giorno richiamo antitetanica e profilassi Antirabbica per la quale sono previste tre somministrazioni”.

Tutti i bagnanti si sarebbero dati alla fuga, nonostante la donna fosse evidentemente ferita. Solo una turista, una volta che il cinghiale è scappato, si sarebbe avvicinata e ha chiamato i soccorsi.

“La gravità è data dal fatto che sono stata attaccata da un cinghiale di media-grossa taglia, solo senza prole al seguito. Io non avevo fatto nulla per infastidirlo – continua a raccontare la signora - quando mi sono accorta della sua presenza vicino a me sono rimasta immobile come una statua sperando che mi superasse, invece così non è stato: mi ha morso il braccio. Ci troviamo in una situazione di emergenza di sicurezza pubblica”.

“La spiaggia dove mi trovavo – spiega la signora - è una spiaggia notoriamente frequentata da famiglie con bambini, passeggini ed è attrezzata per i disabili. A mio avviso ritengo che il Comune debba vietare l'accesso alle spiagge di Sturla e Vernazzola, fino a quando sarà presente tale emergenza o perlomeno avvisare la cittadinanza del pericolo con apposita cartellonistica affissa nelle suddette spiagge”.

Anche in Sardegna sono diverse le segnalazioni riguardanti la presenza di cinghiali in spiaggia. Ricordiamo l’episodio della scorsa estate a Cala Moresca, Golfo Aranci. Un grosso cinghiale aveva seminato il panico tra i bagnanti e c’era stato anche un fuggi fuggi generale. Ma si tratta di un esempio tra i tanti registrati e filmati.