Pablo Heriberto Gonzalez Rivas ha ammesso di essere responsabile dell'omicidio e della successiva scomparsa del corpo di Jhoanna Nataly Quintanilla, la sua compagna 40enne, avvenuti a Milano lo scorso 24 gennaio. Durante l'interrogatorio con il giudice, ha dichiarato di aver ucciso la donna, anche se non intenzionalmente, spiegando di aver messo il cadavere dentro un trolley per il panico, e negando di averlo smembrato, ma non è stato in grado di fornire indicazioni precise sulla sua ubicazione.

L'operaio 48enne aveva dapprima affermato di essere rimasto addormentato sul divano la sera del 24 gennaio e di non aver notato l'uscita della donna, ma la sua narrazione, giudicata piena di incongruenze dagli inquirenti fin dall'inizio, è stata oggetto di analisi dettagliate. L'uomo aveva cercato di indirizzare l'attenzione delle indagini verso la teoria di una fuga volontaria.

Dopo aver condotto ispezioni domiciliari e raccolto testimonianze, unitamente all'analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza nelle vicinanze dell'abitazione situata in viale Sarca, dove la donna conviveva con il suo compagno da diversi anni, i Carabinieri, coordinati dalla Procura, hanno scoperto diversi dettagli significativi. Non era stata infatti individuata alcuna ripresa del 24 gennaio che mostrasse la donna di 40 anni uscire di casa, mentre nei filmati si vedeva il suo partner di 48 anni lasciare l'abitazione con un grande borsone. L'uomo è stato successivamente fermato con l'accusa di omicidio dopo l'esame dei video.