"La situazione è sotto controllo, siamo nella situazione migliore in Europa grazie alla campagna vaccinale che è stata un successo notevole". Così il premier Mario Draghi, che in conferenza stampa ha ringraziato gli italiani per l'adesione alla campagna vaccinale.  

"I nostri ricordi vanno ai morti, alla caduta dell'8% dell'economia, vanno alle attività chiuse, ai ragazzi in dad e non sono stati bene, alcuni di loro stanno ancora soffrendo, e soprattutto i ricordi della povertà. Quest'anno gli italiani hanno reagito, ora vogliamo conservare questa normalità, non vogliamo rischi". 

La situazione epidemiologica "all'esterno dell'Italia è molto grave anche in paesi a noi confinanti. E vediamo anche un lieve ma costante peggioramento" anche da noi. E questo "nonostante non siamo ancora nella pienezza dell'inverno" ma questo perchè "la copertura vaccinale del ciclo comincia ad affievolirsi in questo periodo" ha detto il premier Mario Draghi."E' importante non sottovalutare le diversità di comportamenti, di vedute, nè sottovalutare ne criminalizzare ma cercare di continuare sulla strada, cercando di convincere, non credo ci siano alternative". Così il premier Mario Draghiche ha anche detto di aver fatto la terza dose.

"La convinzione del Cdm - spiega il premier - è stata che i controlli sono una parte fondamentale: di questo è stata investita la ministra dell'Interno, le forze dell'ordine saranno mobilitate in modo totale. C'è la sensazione che questi controlli vadano rafforzati, c'è tutta una aneddotica sui mancati controlli, bisogna potenziarli. Tutte le forze di sicurezza, i vigili urbani, saranno impiegati con un impianto diverso dal passato". 

"Sul vaccino per i bambini aspettiamo l'Ema", aggiunge Draghi.