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Un’anziana signora era stata soccorsa perché, secondo il racconto della sua badante, era caduta in casa. La donna, un’81enne romana invalida, aveva perso i sensi, e sue condizioni di salute erano gravi ed è stata trasferita all’ospedale San Camillo di Roma. Un familiare dell’anziana, insospettito dalla ricostruzione della badante, una 53enne originaria dell’Est Europa, ha contattato i carabinieri: nel corso degli accertamenti è emerso che la badante, già nota alle forze dell’ordine, era irregolare sul territorio nazionale e il personale medico che aveva prestato i primi soccorsi alla vittima non aveva confermato la compatibilità delle ferite riportate dalla povera donna con una caduta.
A inchiodare la badante sono state le immagini dell’impianto di videosorveglianza installato nell’abitazione nella zona dell’Infernetto. I militari hanno potuto, così, ricostruire i fatti accertando che la donna, in un eccesso d’ira, aveva ripetutamente colpito con schiaffi e gomitate la sua assistita, facendola cadere dal letto e lasciandola a terra, in stato di incoscienza, per circa un’ora, prima di allertare i soccorsi. La 53enne è stata arrestata con l’accusa di maltrattamenti aggravati contro familiari o conviventi.