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Da ieri sono in vigore le nuove norme contenute nella legge di conversione del Decreto infrastrutture e trasporti. Tra le principali novità troviamo la nuova regolamentazione per i monopattini elettrici. Sarà infatti obbligatorio, dal 1 luglio 2022, che il monopattino sia dotato di frecce e freni su entrambe le ruote, del segnalatore acustico e di un regolatore di velocità. Quest’ultimo sarà fondamentale per consentire ai guidatori di rispettare i nuovi limiti, come 6 km/h nelle aree pedonali mentre, negli altri casi, 20km/h e non più 25. Oltretutto, sarà vietato circolare e sostare sui marciapiedi (salvo la conduzione a mano). Confermato l’obbligo del casco per i minorenni. È importante specificare che i monopattini già in circolazione prima di questo termine hanno la possibilità di adeguarsi entro il 1 gennaio 2024.
Ma cosa cambia per gli automobilisti? Il divieto di utilizzo dei cellulari alla guida è stato esteso a pc portatili, tablet e altri dispositivi elettronici che comportino, anche solo temporaneamente, l’allontanamento delle mani dal volante. Le sanzioni saranno da un minimo di 165 euro a un massimo di 660 euro. La patente sarà sospesa qualora la stessa persona commetta un’ulteriore violazione nel corso di due anni.
Inoltre, raddoppiano le multe per chi occupa illecitamente il parcheggio riservato alle persone con disabilità. La multa va da un minimo di 168 a un massimo di 672 euro. Per le persone affette da disabilità aumenteranno i posti a disposizione grazie alla possibilità di utilizzare i parcheggi a pagamento gratuitamente, qualora i posti riservati siano occupati. Multe salate e raddoppiate anche per chi getta qualsiasi tipo di rifiuto dal finestrino, in sosta o in movimento.
Maggiore sicurezza per i pedoni che, da gennaio 2022, avranno la precedenza non solo una volta iniziato l’attraversamento, ma anche quando ci si accinge a farlo.
Novità anche per i futuri patentati: la durata del foglio rosa durerà un anno e non più sei mesi. L’esame della prova pratica potrà essere ripetuto tre volte (la prima più ulteriori due).
Infine, importante svolta per i ricorsi contro le multe che potranno essere presentati anche in via telematica, attraverso la posta elettronica certificata, al prefetto per atti di contestazione di infrazioni del codice della strada.
Per tutte le altre novità trovate la Gazzetta Ufficiale del 9 novembre 2021 in fondo all'articolo.