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È morta questa mattina Eleonora Giorgi, all'età di 71 anni. Soffriva di un tumore al pancreas.
Chi era Eleonora Giorgi
Eleonora Giorgi nasce a Roma il 21 ottobre 1953, figlia di madre ungherese e padre inglese. La sua bellezza e il suo carisma la portano presto sotto i riflettori, facendola diventare una delle attrici più amate del cinema italiano degli anni ’70 e ’80.
Il suo esordio avviene nel 1972, quando partecipa a Roma di Federico Fellini, una piccola apparizione che segna l’inizio di una carriera brillante. Poco dopo, diventa protagonista in “Storia di una monaca di clausura” (1973), un film che la inserisce nel filone del cinema erotico e d’autore. Ma è con la commedia che conquista definitivamente il pubblico: tra gli anni ’70 e ’80 diventa una delle muse del cinema italiano, lavorando con registi come Luciano Salce, Pasquale Festa Campanile e Alberto Lattuada.
Il momento più alto della sua carriera arriva nel 1982, quando interpreta Sina in “Borotalco” di Carlo Verdone. Il ruolo le vale il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior attrice protagonista, consacrandola tra le migliori interpreti della sua generazione.
Una vita tra successi e momenti difficili
Se la carriera l’ha resa una delle attrici più iconiche del nostro cinema, la vita privata di Eleonora Giorgi è stata segnata da momenti di luce e ombra. Nel 1979 sposa Angelo Rizzoli, editore e imprenditore, con cui ha il primo figlio, Andrea. Dopo il divorzio nel 1984, intreccia una relazione con l’attore Massimo Ciavarro, da cui nasce Paolo nel 1991.
Negli anni, ha raccontato senza filtri anche le sue difficoltà personali, dal dolore per la separazione da Ciavarro ai problemi economici che l’hanno costretta a reinventarsi nel mondo dello spettacolo. La sua sincerità e il suo coraggio l’hanno sempre resa un personaggio autentico, amato dal pubblico.
La battaglia contro la malattia
Nel 2023, Eleonora Giorgi annuncia pubblicamente di essere affetta da tumore al pancreas, una diagnosi che la costringe a sottoporsi a cure impegnative. La sua forza e la sua determinazione l’hanno portata ad affrontare la malattia con il sorriso, condividendo il suo percorso con il pubblico e sensibilizzando sull’importanza della prevenzione.
Nonostante le difficoltà, Eleonora non aveva mai perso il suo spirito combattivo. In varie interviste aveva parlato con grande lucidità della sua battaglia, raccontando le fasi della terapia e ringraziando chi le è stato vicino, in particolare la sua famiglia e il figlio Paolo, sempre al suo fianco.
Un simbolo di forza e talento
Dagli esordi nel cinema fino alla sua lotta contro la malattia, Eleonora Giorgi è sempre stata un’icona di eleganza, determinazione e sincerità. Il suo percorso, fatto di successi e sfide personali, l’ha resa una delle figure più amate del mondo dello spettacolo italiano.
Oggi, la sua storia è un esempio di resilienza, dimostrando come anche nelle difficoltà più grandi si possa trovare la forza di sorridere e continuare a lottare.