Avrebbe perso la vita a causa di un pugno fortissimo alla testa, all'altezza dell'orecchio sinistro, Edoardo Zattin, morto a 18 anni lo scorso 22 febbraiodopo aver avuto un malore in palestra a Monselice, dopo l’allenamento.

È quanto emerge dall'autopsia sul corpo del giovane. La notizia è stata riportata da Il Gazzettino e da Leggo. I carabinieri stanno indagando per ricostruire ciò che è accaduto quel drammatico pomeriggio.

Prima del malore, Edoardo si è allenato con un atleta 35enne, esperto in arti marziali. Il pugno molto violento sopra l’orecchio sinistro, lo avrebbe incassato tra le 19.15 e le 19.25. Non è ancora chiaro se il 18enne indossasse un caschetto protettivo. Il Suem 118, quella sera, è stato chiamato alle 20.15, quasi un’ora più tardi dal pugno.  L’ambulanza è arrivata poco dopo, alle 20.27.  

Dopo essere stato sottoposto a una serie di manovre di rianimazione, Edoardo è stato trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale civile di Padova dove è arrivato intorno alle 22. Il violentissimo colpo gli ha procurato la frattura della teca cranica e una conseguente emorragia interna. Il giovane ha riportato inoltre una serie di lesioni sulla parte destra dell’encefalo.