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Potrebbe tornare presto in Italia Eitan, assieme alla zia paterna Aya Biran, sua tutrice legale, dopo la sentenza di ieri della Corte Suprema di Tel Aviv che, confermando le due decisioni delle scorse settimane di primo e secondo grado, ha riconosciuto la sottrazione internazionale del minore da parte del nonno materno Shmuel Peleg, che l'ha portato da Pavia a Tel Aviv l'11 settembre.
Da quanto si è saputo, è già stata concessa ai nonni materni la possibilità di vedere e salutare il bimbo prima che parta. Il rientro del piccolo, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, a Travacò Siccomario (Pavia), dove il bimbo vive assieme anche allo zio Or Nirko e alla due cugine, potrebbe avvenire, dunque, a breve, pare nei prossimi giorni.
Al momento non si hanno indicazioni sulla data, anche perché ci sono questioni organizzative da risolvere e la famiglia giustamente intende salvaguardare la privacy e l'interesse del bambino.