"Dove siamo nella discussione con il Pd". In un video postato su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda, in vista delle elezioni politiche 2022 in programma il 25 settembre, spiega "quello che abbiamo chiesto ad Enrico Letta".

Al segretario del Pd, nella prospettiva di un'alleanza, "abbiamo chiesto due cose: a me sembra davvero il minimo sindacale per non mettere insieme una accozzaglia totalmente incoerente e di scarsa qualità. Se la risposta sarà no, intanto che arrivi perché la stiamo aspettando, allora la responsabilità della rottura sarà interamente sua e noi a viso aperto andremo a combattere con una proposta di governo credibile per bloccare l'avanzata della Meloni", afferma.

“Quello che abbiamo chiesto a Enrico Letta è molto semplice: non candidare nei collegi uninominali Fratoianni che ha votato 55 volte la sfiducia a Draghi, non candidare Bonelli che non vuole i rigassificatori e termovalorizzatori a Roma, non candidare Di Maio che ha distrutto tutto il lavoro fatto al Mise ed è stato uno dei politici più trasformisti nella storia. Vuol dire non ci chiedere di prendere i nostri voti e il nostro simbolo per eleggere queste persone” ha detto ancora Calenda.