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Non si ferma la frana di Boccassuolo, nell'Appennino modenese. Anche la scorsa notte il fronte, che da inizio mese preoccupa la zona con i suoi tre chilometri di estensione, si è spostato di oltre trenta metri. A fare il punto è il sindaco di Palagano e presidente della Provincia, Fabio Braglia: "Da un lato ha raggiunto il fiume Dragone. Nella parte centrale e in quella verso il paese si sta muovendo in blocco e al centro si è formato un accumulo detritico alto più di otto metri".
La situazione viene monitorata senza sosta: "Stiamo monitorando h24 la situazione e le ditte con gli scavatori continuano man mano che scende a creare lateralmente fossi di guardia per cercare di accompagnarla e far sì che non si allarghi, per proteggere le borgate di case ai lati", spiega Braglia.
Preoccupazione anche per le infrastrutture: la frana si sta pericolosamente avvicinando ai tralicci dell'alta tensione di Terna, sotto costante supervisione per prevenire danni ancora più gravi.