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Proclamati a Perugia i vincitori della 31/a edizione dell'Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie. L'appuntamento è organizzato dall'Unione italiana delle Camere di commercio in collaborazione con la Camera di commercio dell'Umbria, il ministero dell'Agricoltura e della sovranità alimentare e quello delle Imprese e del Made in Italy ed Agenzia Ice, il sostegno di Unaprol Consorzio Olivicolo Italiano, Italia Olivicola e del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria - Centro di ricerca ingegneria e trasformazioni agroalimentari di Pescara.
Sono state 12 - è detto in un comunicato degli organizzatori - le etichette premiate. Per la categoria Dop-Igp fruttato medio primo classificato Letizia Dop Monti Iblei Gulfi dell'azienda Rollo di Ragusa, Sicilia, secondo Hirpinia Dop Irpinia Colline dell'Ufita dell'azienda San Comaio di Zungoli, Campania, terzo Villa Zottopera Dop Monti Iblei Gulfi dell'azienda agrobiologica Rosso di Chiaramonte Gulfi, Sicilia. Per la categoria Dop-Igp fruttato intenso primo classificato Prunicce Olio Igp Toscano dell'azienda agricola Biserno di San Vincenzo, Toscana, secondo Quattrociocchi Olio Igp di Roma dell'azienda Americo Quattrociocchi di Terracina, Lazio.
Per la categoria Dop-Igp fruttato leggero primo classificato San Giuliano dell'azienda Domenico Manca di Alghero (Ss), Sardegna. Per la categoria extravergine fruttato medio primo classificato Ispiritu Sardu dell'Azienda Masoni Becciu di Deidda Valentina di Villacidro, Sardegna, secondo Cuncordu dell'azienda Nicola Solinas di Villacidro, Sardegna, terzo Riserva della Società agricola Giovanni Cutrera di Chiaramonte Gulfi, Sicilia. Per la categoria extravergine fruttato intenso primo classificato Olio Evo Cetrone In dell'azienda agraria Alfredo Cetrone di Sonnino, Lazio, secondo Verde Mare dell'azienda Cosmo di Russo di Gaeta, Lazio, terzo Blend Oro dell'azienda Intini srl di Alberobello, Puglia.
A svelare i vincitori è stato Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell'Umbria e del comitato di coordinamento dell'Ercole Olivario, che ha messo in evidenza l'importanza assunta in questi anni dal premio come strumento di promozione del comparto olivicolo. "L'Ercole Olivario - ha detto - è un patto che abbiamo stretto con il mondo olivicolo, ai fini della valorizzazione di un prodotto straordinario, frutto di un ambiente vocato da millenni alla coltivazione dell'ulivo. Un comparto che rappresenta un mondo antico, ma sempre nuovo, grazie al lavoro, all'impegno ed alla passione dei produttori e che sta intercettando sempre di più una linea verde, affacciandosi nel mercato nuovi protagonisti, forze fresche, giovani e donne". Mencaroni ha poi posto l'accento sull'affermarsi delle eccellenze agroalimentari e artigianali dei territori che dall'edizione 2024 saranno ancora più coinvolti con una rete di premi regionali. Alla cerimonia di premiazione, coordinata da Federico Sisti, segretario generale della Camera di commercio dell'Umbria, sono intervenuti il vicepresidente della Regione Roberto Morroni, Gabriele Giottoli, assessore allo Sviluppo Economico ed al Turismo del Comune di Perugia, Roberto Morroni, vice presidente della Regione Umbria e assessore alle politiche agricole e agroalimentari, Lorenzo Natale, capo panel dell'edizione 2023 dell'Ercole Olivario, e Martina Bacceli, vice capo panel della sezione "Olive da tavola" del Crea-It di Pescara, che ha provveduto alla consegna dei premi ai vincitori della seconda edizione della sezione "Olive da Tavola", già proclamati.
Consegnati poi sette award speciali: ad Amphora Olearia per la miglior confezione, all'azienda CM Centumbrie di Magione, Umbria; menzione speciale Olio Biologico all'olio evo "U' Ciuri" Olio Igp Sicilia dell'azienda agricola biologica Miceli & Sensat di Roccamena, Sicilia; menzione "Olio Monocultivar" all'olio evo Mimì monocultivar Coratina dell'azienda agricola Donato Conserva di Modugno, Puglia; menzione di merito "Giovane imprenditore" ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale, Frantoio Oleario Narducci e azienda agraria Alessandro Donati dal Lazio; azienda Agricola Giacomo Nieddu dalla Sardegna; azienda Etna Island dalla Sicilia; azienda CM Centumbrie srl dall'Umbria e Frantoio di Valnogaredo dal Veneto; menzione di Merito Impresa Digital Communication all'azienda Terraliva di Frontino Giuseppina, Siracusa, Sicilia; menzione di merito impresa donna alle migliori imprese femminili, Marina Palusci, Abruzzo; Tenute Librandi Pasquale società agricola, azienda agricola sorelle Garzo, azienda agricola Costantino Mariangela, dalla Calabria; Torretta, Campania; società agricola Rocca Pietro e Rita, Frantoio Manestrini di Nicoletta Manestrini, Lombardia; Marina Colonna, Molise; azienda agricola Bisceglie Maria, azienda agricole Di Martino, azienda agricola Serrilli Pia Gloria, Puglia; Masoni Becciu di Deidda Valentina, Sardegna; Etna Island, Terraliva di Frontino Giuseppina, frantoi Cutrera, Sicilia; azienda agricola Buoni o Del Buono Maria Pia-Podere Ricavo, Toscana; CM Centumbrie, Decimi di Romina Segoloni, Umbria. Assegnata poi la Menzione di Merito "Giorgio Phellas - turismo dell'olio" all'aleificio Torchia di Tiriolo, Calabria. Inoltre nello storico Teatro della Sapienza, sono stati premiati i vincitori della seconda edizione de "La Goccia d'Ercole", sezione a latere del concorso nazionale, rivolta alle aziende che pur avendo piccole produzioni, sono riuscite a produrre un lotto omogeneo da cinque a nove quintali. Per la categoria extravergine fruttato medio primo classificato Azienda Terre Caudine di Alessio Iannucci, Campania, secondo azienda agricola Savino, Puglia; extravergine fruttato intenso primo azienda agricola Spaccavento, Puglia, seconda azienda frantoio di Croci della Toscana; Dop-Igp fruttato medio primo classificato azienda Terraliva di Frontino Giuseppina, Sicilia; Dop-Igp fruttato intenso primo classificato azienda agricola Biologica Titone dalla Sicilia.