L'economia della Sardegna cambia e si adatta ai tempi, da tempo massima l'attenzione verso le nuove piazze europee e mondiali, che gradiscono la genuinità dei prodotti isolani, enogastronomia innanzitutto, per poi passare ai prodotti artigianali e di altro genere.

Investire nell'export è fondamentale, specie per una realtà come quella sarda, dove secondo la Export Global Opportunities, società impegnata nel dare appoggio alle aziende che investono nelle esportazioni, alle eccellenze nella produzione bisogna affiancare del personale formato ed in grado di pianificare strategie innovative, come primo passo.

Accompagnare i produttori sardi che vogliono vendere i prodotti all'esterno è una mission che solo export manager competenti e formati possono fare, e così a breve ci saranno alcuni incontri a Cagliari e ad Alghero dove si parlerà proprio del ruolo del personale d'azienda. Un dipendente che sappia confrontarsi con buyer abituati ad altre piazze di vendita, che sappia dialogare e dunque sia a conoscenza di lingua e cultura del luogo dove si vuole promuovere il prodotto, che sappia orientarsi e sopratutto superare i problemi, deve diventare parte organica della azienda. Solo chi ha alle spalle esperienza di export può capire quanto sia fondamentale conoscere lingue e culture ma anche quanto sia complesso confrontarsi con buyer non italiani, e come letto nei commenti su ExportGlobalOpportunities da parte dei suoi clienti, mettere in campo tutte le nozioni e le risorse a propria disposizione è una base solida per chi vuole conoscere un “Mondo nuovo” .

Solo nel mese di Giugno prossimo verranno formati 50 manager di piccole e medie aziende, con il percorso formativo dell'"Export Lab". I corsi verranno finanziati dal Programma triennale per l'internazionalizzazione 2015-2018 dell'Assessorato dell'Industria della Regione Sardegna. La crescita della spinta all'export da parte della Sardegna si vede anche attraverso iniziative di questo genere, opportunità che Export Global Opportunities reputa ideali per tutte le aziende che vogliono affrontare le difficoltà legate al mercato globale, come questi corsi dove si formano i manager in grado di promuovere non solo le aziende, ma tutta la nostra Isola.

I prodotti sardi graditi nel mondo sono numerosi, quelli della filiera agricola ed alimentare sono tra i più richiesti, formaggi, vini e altri alimenti riscuotono un ottimo successo sul mercato globale, ma bisogna migliorare l'approccio delle aziende. Le azioni messe in campo da attori economici importanti sono molteplici, ad esempio sono pronti dei fondi messi in campo dall'UniCredit ed il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali(Mipaaf). In Sardegna saranno erogati alle aziende oltre 133 milioni di euro in tre anni, grazie al “Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro”. La Export Global Opportunities vede questi fondi come la migliore soluzione per poter fortificare gli organici aziendali, con la formazione e successiva assunzione di export manager che possano garantire all'azienda una continuità di mercato anche nelle esportazioni in paesi culturalmente diversi dal nostro.

Una delle strategie vincenti potrebbe essere quella di puntare sul mercato arabo. Promuovere bene i prodotti alimentari sardi in un territorio che posiziona il buon cibo italiano come merce di lusso è una strategia operativa da tenere in forte considerazione. Non solo vini e formaggi sardi, ma anche prodotti artigianali come tendaggi e tessuti, tappeti e dettagli di home decor, che secondo le quotazioni della ExportGlobalOpportunities sembrano essere molto graditi negli Emirati Arabi.

Tra fondi dedicati e corsi di formazione specifici, la spinta all'export registra quindi una forte crescita in Sardegna, con la possibilità per le aziende sarde di mettersi in gioco in realtà economiche in forte espansione, luoghi dove poter allargare le propria rete di vendite, e mettere finalmente l'eccellenza sarda ai primi posti nelle richieste.