Un 45enne di Roma è indagato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia per aver portato i suoi figli di sei e otto anni dal barbiere, facendo rasare a zero i capelli per disegnare lo stemma della Juventus.

E’ stata la madre dei due bambini ed ex compagna dell’uomo a denunciarlo dopo che i due ragazzini sono tornati a casa piangendo, temendo per gli sfottò dei compagni, quasi tutti tifosi della Roma e della Lazio. Il fatto, come riportato da Il Messaggero, risale al 2021.

Nell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, il pubblico ministero ha chiarito che, oltre ad altri atteggiamenti vessatori e a tratti violenti, l'obbligo di rasarsi i capelli è un maltrattamento. Per il gip, il genitore avrebbe imposto l’acconciatura per celebrare la sua fede calcistica, senza tenere conto delle conseguenze.