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Ospite di Floris a Di Martedì, il direttore dell’Oms spiega: “È cambiato il contesto, non è cambiata la forza o la pericolosità del virus. Ci sono modifiche nel genoma, ma non hanno niente a che fare con la trasmissibilità, la letalità e la capacità di infettare".
L’arrivo della stagione calda sta indebolendo il virus? “Non sta indebolendo il virus, sta semplicemente aprendo altri scenari e altri contesti in cui il virus si trasmette meno. Questo è quello che accade ai virus respiratori influenzali, di cui questo è uno strettissimo parente. Il problema sarà la ripresa della stagione autunnale-invernale con una possibilità ulteriore del virus di darci qualche sorpresa”.
I tempi del vaccino? Per Guerra "bisogna fare il vaccino contro l'influenza stagionale, perché leva dei rumori di fondo e ci consente di concentrarci sul covid. Il vaccino non credo arrivi prima del primo semestre del 2021. Ci sono almeno 80 candidati al vaccino in giro per il mondo. Se le cose vanno bene, entro il primo trimestre dell'anno prossimo...".