Chi non andrà in vacanza lo farà per lo più motivi economici e non più per i timori legati ai contagi del Covid secondo l'indagine sulla Pasqua di Federalberghi.

Il 40.1% degli intervistati, infatti, ha rivelato di non partire per questo motivo, il 28,4% perché intende organizzare un viaggio in altro periodo e un altro 25% per motivi familiari. La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 504 euro.

Chi resterà in Italia spenderà mediamente 474 euro, mentre la spesa aumenta per chi trascorrerà un periodo di vacanza oltre confine (708 euro). Il giro di affari raggiungerà i 7,06 miliardi di euro. Gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (30%) e al viaggio (21,9%). L'alloggio assorbe il 16,5% del budget, mentre allo shopping sarà destinato il 15,7%.

La motivazione principale per la vacanza pasquale saranno il riposo e il relax (68%), seguiti dal divertimento (32,2%). Il 29,1% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la propria famiglia. Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono l'abitudine (14,8%) e la scoperta di posti nuovi (12,8%).

Durante questi giorni, le attività principali consisteranno in passeggiate (50,8%), escursioni e gite (37,6%), visita a monumenti (23,3%), e a musei o mostre (16,5%).