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Un poliziotto mostra la balestra trovata a casa di Nicola D'Auria, il giovane di 24 anni che si e' costituito dopo avere ucciso con questa arma il padre, Pasquale, di 48 anni, Castellammare di Stabia (Napoli), 4 giugno 2013. ANSA/CESARE ABBATE
Non accettava la nuova relazione della madre e per questo un giovane di 28 anni, accecato dalla gelosia, ha ferito il compagno della donna, un 49enne, con una balestra. E’ il movente ricostruito finora del tentato omicidio avvenuto quattro giorni fa a Castel Madama, vicino Roma. L’uomo, ricoverato in gravi condizioni, è stato colpito alla schiena, mentre il ragazzo è stato arrestato.
Mamma e figlio, sardi, si erano trasferiti nel comune di circa 7mila abitanti da pochi giorni.
Il 28enne pare non approvasse questa relazione e venerdì scorso, al culmine di un litigio, avrebbe imbracciato la balestra contro l’uomo. I soccorsi sono scattati immediatamente: sul posto i sanitari del 118 hanno trovato l’uomo in fin di vita. Trasferito in ospedale in codice rosso, i medici lo hanno operato d’urgenza per ridurre le emorragie interne.
Ai carabinieri giunti nell’appartamento della famiglia il ragazzo, accusato di tentato omicidio, avrebbe detto “Avevo le mie ragioni, non dovevano stare insieme”. Le indagini sono in corso per ricostruire esattamente quanto accaduto all’interno della casa e i reali rapporti tra il compagno della donna e il figlio. L’arma con cui è stato sparato il colpo è stata sequestrata. Il giovane appassionato soft air aveva una piccola collezione di repliche di armi.