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Le immagini hanno fatto il giro del mondo in pochi minuti: un uomo, entrato nella Basilica di San Pietro, ha gettato a terra sei candelabri dell’Ottocento, danneggiandoli, prima di salire in piedi sull’Altare della Confessione, situato sotto il celebre Baldacchino del Bernini. Il valore dei candelabri danneggiati è stimato intorno ai 30mila euro.
L’episodio è avvenuto la mattina del 7 febbraio, sotto gli occhi increduli dei fedeli presenti nella Basilica, molti dei quali hanno ripreso la scena con i propri telefoni, diffondendo rapidamente le immagini sui social.
Fermato dalla Gendarmeria, poi rilasciato
L’uomo, un cittadino di origini romene, è stato immediatamente fermato dalla Gendarmeria Vaticana e poi identificato dagli agenti dell’Ispettorato Vaticano. Nei suoi confronti è scattata una denuncia a piede libero per danneggiamento, ma dopo essere stato consegnato alle autorità italiane, è stato rilasciato.
Secondo quanto dichiarato dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, l’individuo sarebbe affetto da gravi disabilità psichiche.
Non è la prima volta
L’episodio ha riportato alla memoria un fatto analogo avvenuto il 4 settembre 2019, quando un uomo di circa 50 anni, originario di Santa Marinella, si arrampicò sull’altare e gettò a terra un candelabro.
L’accesso all’Altare della Confessione è normalmente sorvegliato, ma frequentata ogni giorno da migliaia di visitatori. IL VIDEO