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Un treno dell’alta velocità Frecciarossa, partito da Milano alle 5:10 e diretto a Salerno, è deragliato questa mattina alle 5.35 all’altezza di Ospedaletto Lodigiano (Lodi) lungo la linea Milano-Bologna.
Due vagoni e la motrice si sono ribaltati. Due i morti, Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo, entrambi ferrovieri. Si tratta del macchinista del treno e di un altro addetto delle Ferrovie dello Stato, che si trovavano nella motrice.
Una trentina i feriti, nessuno dei quali in codice rosso. Il più grave ha riportato fratture multiple a un arto, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il treno, che era il primo convoglio del mattino, non era molto affollato: 33 i passeggeri a bordo.
"Poteva essere una carneficina", ha detto all'Agenzia Ansa il prefetto di Lodi Marcello Cardona. In via di accertamento le cause dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, la motrice del convoglio, dopo essere uscita dai binari, sarebbe finita prima contro un carrello che si trovava su un binario parallelo, e poi contro una palazzina delle ferrovie.