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Triste vicenda nel centro storico del capoluogo pugliese, dove un dolcissimo gatto di quartiere è stato preso a calci da un uomo fino alla morte. Si chiamava Pierluigi , non era di nessuno, ma era nel cuore di tutti. Le pedate sferrate con ferocia inaudita lo hanno ucciso. L’orrore è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza e mostrano un giovane, con una bottiglia di birra in mano, intento a massacrare il povero gattino adottato dagli abitanti della zona. Sono stati loro a chiedere l’intervento delle autorità.
Il sindaco di Lecce Carlo Salvemini che aveva dichiarato: “Sono come tutti impressionato, sdegnato, avvilito dalla violenza delle immagini di videosorveglianza che mostrano l'uccisione gratuita, immotivata, crudele, di un gatto nel nostro centro storico. Atti così brutali non appartengono alla comunità leccese, rispettosa degli animali e dell’ambiente, ricca di un tessuto associativo che in collaborazione con il Comune e la Asl assicura assistenza e cura ai felini liberi sul territorio”. In un suo ultimo post su facebook rende noto: “Gli agenti della Polizia Locale hanno fermato il presunto responsabile dell’uccisione del gatto nel centro storico, il quale ha ammesso le proprie responsabilità. Si tratta di un uomo senza fissa dimora. In accordo con il magistrato di turno, valutate le condizioni di evidente instabilità del soggetto, la polizia locale ha richiesto la valutazione di un eventuale trattamento sanitario obbligatorio. Ringrazio il Comando di Polizia Locale e gli agenti che hanno effettuato le indagini per la celerità con cui hanno risolto il caso che ha impressionato e indignato tutta la città.