Domani, martedì 11 febbraio 2025, ricorrerà il decimo anniversario della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, istituita nel 2015 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Questa giornata offre un'opportunità per promuovere l'accesso e la partecipazione femminile nel campo scientifico, in un contesto in cui l'uguaglianza di genere nelle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) è ancora un obiettivo da raggiungere per molti Paesi nel mondo. Secondo i dati dell'Unesco, attualmente la percentuale media globale di ricercatrici si attesta al 33,3%, mentre quella delle studentesse impegnate in materie scientifiche è del 35%.

In questo contesto, l'attenzione di quest'anno è focalizzata sulle opportunità di carriera nelle discipline Stem, coinvolgendo numerose istituzioni ed enti scientifici anche in Italia. Iniziative legate all'astronomia e alle scienze spaziali sono al centro dell'attenzione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, che propone eventi sia in presenza che online. Ad esempio, sarà possibile interagire direttamente con le ricercatrici dell'Osservatorio Astronomico di Roma attraverso chat, con l'obiettivo di abbattere le barriere di comunicazione con il pubblico, soprattutto con i più giovani. Diverse sedi dell'Inaf in Italia ospiteranno eventi significativi: a Palermo prosegue il progetto 'Astronomia a scuola', a Genova sarà proiettato il film 'Proxima', a Milano si discuterà del volo spaziale umano e a Napoli si terrà un incontro con ricercatrici dell'Inaf e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Iniziative simili riguardano anche l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in varie città italiane, con progetti educativi per gli studenti, dibattiti e spettacoli teatrali. Le università partecipano attivamente alla Giornata: dall'Università di Bergamo che sensibilizza sul divario di genere nelle Stem, all'Università Politecnica delle Marche con un seminario sui diritti delle donne e gli stereotipi che ne ostacolano il percorso, dal Politecnico di Bari che valorizza il suo dipartimento di Meccanica Matematica e Management al femminile, all'Università di Brescia che propone uno spettacolo per stimolare l'interesse verso le discipline scientifiche. Diverse altre iniziative coinvolgono le università italiane, con incontri, laboratori, testimonianze e momenti speciali dedicati alle donne nella scienza, contribuendo a ispirare le giovani generazioni a intraprendere percorsi scientifici e a superare gli stereotipi di genere.