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“Non inviare fiori, ma devolvere l’equivalente in offerte alla casa di riposo di Sant’Angelo Lodigiano o all’associazione Genitori e Amici dei disabili e Gruppo il Maggiolino”, è l’appello della famiglia di Giovanna Pedretti, la ristoratrice 59enne trovata morta domenica scorsa nel fiume Lambro.
Domani, lunedì 22 gennaio, si svolgeranno i funerali della donna a Sant’Angelo Lodigiano. I familiari della titolare della pizzeria chiedono quindi opere di beneficenza alle associazioni che Giovanna aveva già aiutato.
La sua pizzeria è diventata nota in tutta Italia durante le scorse settimane a seguito di una presunta recensione di un cliente, che lamentava di essere stato fatto sedere vicino a dei gay e a un disabile. La ristoratrice gli aveva risposto e per questo era stata lodata e poi criticata.