Domani, 17 febbraio, ricorre in Italia la Festa nazionale del Gatto. L'appuntamento venne istituito nel 1990, dopo che la giornalista Claudia Angeletti propose un referendum tra i lettori della rivista Tuttogatto per stabilire il giorno da dedicare a uno degli animali più amati al mondo. La proposta vincitrice fu quella della signora Oriella Del Col.

PERCHE' IL 17 FEBBRAIO. Febbraio è il mese del segno zodiacale dell’Acquario, spiegò la Del Col in quella occasione, quindi degli spiriti liberi ed anticonformisti, come quelli dei gatti che non amano le regole. Secondo la credenza popolare, inoltre, febbraio è il mese dei gatti e delle streghe (quella fra gatti e magia è una connessione frequente). Il numero 17, poi, nella tradizione italiana è sempre stato ritenuto un numero sfortunato, così come i gatti, specialmente il gatto nero, erano considerati in passato come animali porta sfortuna. L’anagramma del numero romano 17, che da XVII si trasforma in “VIXI”, ovvero “sono vissuto”, di conseguenza “sono morto”, ha dato a questa data la sua cattiva fama. Del gatto, poi, si dice che possa vivere sette vite, il numero 17 diventa quindi “1 vita per 7 volte”. In diverse città italiane si festeggia la ricorrenza con iniziative di carattere artistico o di solidarietà a favore di questi animali. 

GATTI E SALUTE. Secondo uno studio australiano pubblicato nel 2015 su Anthrozoös, i proprietari di un gatto hanno una salute psicologica migliore rispetto a chi non ha animali domestici. Affermano di sentirsi più felici, sicuri e meno nervosi e di dormire, concentrarsi e affrontare meglio i problemi della vita. Con le loro acrobazie buffe che sfidano la gravità e le posizioni del sonno simili allo yoga, poi, i gatti possono aiutarci a scacciare il cattivo umore. In uno studio pubblicato sempre su Anthrozoös chi aveva un amico felino ha riferito di provare meno emozioni negative e sentimenti di isolamento. In particolare, dato curioso, i single con i gatti erano di cattivo umore meno spesso delle persone con un gatto e un partner. Anche i felini di Internet possono farci sorridere.

Le persone che guardano video di gatti online affermano di provare meno emozioni negative (ansia, fastidio e tristezza) e sentimenti più positivi (speranza, felicità).

Uno studio su Psychosomatic Medicine, inoltre, descrive l'effetto calmante dei gatti su di noi, in termini di concentrazione e anche di frequenza cardiaca e pressione sanguigna che tendono a calare dopo una situazione stressante. Infine, uno studio sul Journal of the Royal Society of Medicine è stato osservato che dopo un mese con un gatto, i proprietari segnalavano disturbi ridotti come mal di testa, mal di schiena e raffreddore, anche se i benefici sembravano svanire col tempo, soprattutto se il rapporto con gatto non era buono.