Verrà dato presso la Basilica di Santa Giustina a Padova, martedì 5 dicembre alle ore 11, l’ultimo saluto a Giulia Cecchettin.

Dopo l’autopsia sul corpo della 22enne, si attende il nulla osta della Procura al rilascio della salma alla famiglia.

La chiesa che ospiterà la cerimonia funebre può contenere migliaia di persone e ha di fronte una grande piazza che permetterà a tanti di seguire il funerale dall’esterno.

Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia e reo confesso per l’omicidio della giovane, durante un interrogatorio durato 9 ore davanti al Pm, ha affermato di “voler pagare e scontare la pena per un omicidio terribile”.

“L’amavo, la volevo per me, non accettavo che fosse finita - ha detto il 22enne, come riporta TgCom 24 .– Quella sera mi è scattato qualcosa in testa, scappava da me, l’ho rincorsa e l’ho uccisa”.

Turetta, difeso dai legali Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, cercherebbe, attraverso queste affermazioni, di respingere l’ipotesi di premeditazione e descrivere l’omicidio come un’azione dettata dall’impeto.

Il giovane ha affermato di aver commesso un omicidio terribile, di essere pentito e pronto a pagare.