Con un volo militare dalla Germania, Filippo Turetta sarà portato questa mattina a Venezia e andrà in carcere, dove sarà sorvegliato a vista 24 ore su 24 per evitare gesti autolesionistici e si troverà in una cella singola a sua tutela, in vista dell'interrogatorio di garanzia che deve essere ancora fissato e non si terrà prima di lunedì prossimo.

Filippo Turetta, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, è stato arrestato la scorsa domenica, 19 novembre, in Germania, dopo una fuga di 8 giorni. 

Gli inquirenti sono al lavoro per valutare di contestare a Turetta l'aggravante della premeditazione e anche il reato di occultamento del cadavere. Il giovane avrebbe infatti acquistato online del nastro adesivo compatibile con quel pezzo di scotch che è stato ritrovato nella zona industriale di Fossò dove Giulia subì l'ultima fase dell'aggressione.

Nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere che ha portato al mandato d'arresto europeo, emessa dal Gip di Venezia Benedetta Vitolo su richiesta del procuratore Bruno Cherchi e del pm Andrea Petroni, vengono contestati allo stato l'omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva, terminata perché Giulia aveva lasciato Turetta la scorsa estate, e il sequestro di persona.