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“Non c'è più niente da dire, Filippo ha ucciso mia cugina. Spero che trovino quel vigliacco, se non si è già ammazzato anche lui”. Queste le dichiarazioni rilascia a LaPresse da Giovanni, il cugino di Giulia Cecchettin, la ragazza trovata morta nei pressi del lago di Barcis. La ragazza era scomparsa nella notte tra sabato e domenica insieme all'ex fidanzato Filippo Turetta. Questa mattina il ritrovamento del corpo della giovane dopo giorni di ricerche.
Poco dopo il ritrovamento del corpo di Giulia, sui social è apparso anche il post della sorella, Elena Cecchettin, che fino all'ultimo ha sperato di riabbracciarla: “Rest in power, i love you” ha scritto.
“Il contenuto di quei video mi ha fatto paura, tolto speranza, ma non mi ha stupito”, aveva dichiarato Elena Cecchettin al Corriere della Sera riguardo alle immagini dell'aggressione avvenuta nell'area industriale di Fossò. “Se da un lato mi ha spaventato profondamente ricevere queste informazioni dall’altra non posso dire di essere stupita, visti i racconti di Giulia sul loro rapporto. Sapevo che Filippo era pericoloso ma non mi aspettavo che potesse arrivare a questo”. Elena ha parlato anche dei “campanelli d’allarme” che avrebbero dovuto mettere in guardia la sorella: “Aveva un comportamento assolutamente coercitivo dal punto di vista psicologico. Una volta, ad esempio, lei doveva fare shopping a Padova. Lui le ha proposto di accompagnarla, lei ha rifiutato e se l’è trovato alla fermata dell’autobus”.
Aggiornamento 19 novembre ore 10:20. Filippo Turetta arrestato in Germania.