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11 novembre 2023: un anno esatto dal femminicidio che sconvolse l'Italia, quello della 22enne studentessa di Ingegneria biomedica, Giulia Cecchettin.
La ragazza di Vigonovo venne uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta nella notte tra l'11 e il 12 novembre scorsi con 75 coltellate. Lui, fuggito dopo il delitto, venne ritrovato in Germania dopo una settimana dalla sparizione dei due e due giorni dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Giulia. Venne arrestato e confessò il femminicidio, "Volevo stesse ancora con me, mi faceva arrabbiare il suo cambiamento di atteggiamento nei miei confronti", ha dichiarato il giovane durante il processo.
Durante gli interrogatori, sono emersi diversi dettagli che dimostrano la mania di controllo di Turetta nei confronti della ex fidanzata, attraverso centinaia di telefonate, messaggi in cui la faceva sentire in colpa per averlo lasciato, e un file in cui il 22enne annotava giorno per giorno particolari sui comportamenti di lei.
Il caso scosse l'opinione pubblica in merito ai femminicidi e alle relazioni tossiche, tante le manifestazioni e gli appelli, anche da parte della sorella di Giulia, Elena Cecchettin, ma purtroppo sono state 97 le donne uccise in Italia dopo la morte di Giulia.