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Dopo le indagini che un anno fa avevano portato alla denuncia di 24 appartenenti al gruppo no vax-no green pass "guerrieri ViVi", la polizia di Genova ha condotto perquisizioni a Brescia, Verona e Matera, delegate dalla Dda della Procura della Repubblica di Genova a carico di tre persone, di cui due ritenute le promotrici del sodalizio. L’accusa è associazione segreta e istigazione all’interruzione di un servizio di pubblica necessità.
Il gruppo incriminato, secondo quanto riporta Tg Com 24, prendeva di mitra medici e rappresentanti istituzionali attraverso violenti insulti sui social e aveva imbrattato con scritte in vernice rossa le sedi di Asl, hub vaccinali, ospedali, sindacati, scuole, ordini dei medici e redazioni di testate giornalistiche.
Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica ligure ha identificato i capi dell'organizzazione dopo mesi di indagini informatiche. In fase di oscuramento i loro canali di comunicazione in rete.