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Un assedio ai palazzi del potere, manovrato dai gruppi dell'ultradestra pronti ad alzare la tensione e iniettare violenza in piazza a meno di una settimana dall'entrata in vigore dell'obbligo del Green pass sui luoghi di lavoro. Si accende, con scene che non si vedevano da tempo, la rabbia dei manifestanti in strada contro il certificato verde a Roma, 09 ottobre 2021. Nella Capitale sono state diverse le cariche delle forze dell'ordine intervenute per ore con idranti e lacrimogeni, tentando di contenere il corteo non autorizzato e diretto a Palazzo Chigi e Montecitorio. ANSA/GIUSEPPE LAMI
Dopo gli scontri a Roma, Forza Nuova alza il livello dello scontro. "Da domani, dal 15 ottobre, e fino a che il Green pass non verrà ritirato definitivamente la rivoluzione popolare non fermerà il suo cammino, con o senza di noi". Così in un comunicato gli esponenti di Forza Nuova che, commentando gli arresti nel movimento di estrema destra dopo i disordini di ieri a Roma, aggiungono: "la giornata romana di ieri fa da spartiacque tra vecchio e nuovo".
Per gli esponenti di Fn, il popolo "ha deciso di alzare il livello dello scontro". Arrestate nel corso della notte 12 persone coinvolte negli scontri a Roma. Fra i fermati anche Roberto Fiore e Giuliano Castellino, rispettivamente leader nazionale e leader romano di Forza Nuova. Castellino era già stato portato in questura nella serata di sabato. Anche un ex appartenente ai Nar tra i 12 arrestati.
Le accuse a vario titolo sono di danneggiamento aggravato, devastazione e saccheggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La posizione di queste persone è al vaglio della Procura della Repubblica di Roma. Sei persone sono state arrestate in flagranza, altre sei, fra i quali appartenenti a Forza Nuova, nella notte con arresto differito.
Sono 38 gli appartenenti alle forze dell'ordine rimasti feriti negli scontri. Tra questi un dirigente della questura che ha riportato la frattura di una costola e un operatore della polizia scientifica a cui è stato fratturato uno zigomo.
Durante i servizi preventivi alla manifestazione sono stati intercettati ed identificati 600 manifestanti provenienti da Reggio Emilia, Padova, Mantova, Brescia, Verona, Torino, Milano, Bergamo, Pesaro Ancona, Firenze, Trieste, Bolzano, Modena, Treviso, Rovereto ed Arezzo. Controllati 56 minivan e 5 pullman e numerose moto.
"Domani presenteremo una mozione urgente alla Camera per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova e degli altri movimenti dichiaratamente fascisti", ha annunciato il deputato Pd Emanuele Fiano.