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Un ragazzo siriano di 23 anni ha visto morire sotto i suoi occhi il fratellino di sei anni che era partito con lui per raggiungere l'Europa. Oggi il giovane superstite, che si trova al Cara di Capo Rizzuto, è sotto shock. Oggi ha incontrato una psicologa del team di Msf, Medici senza frontiere, a cui ha raccontato il suo dramma.
"Ha raccontato che è rimasto in acqua per ore con il fratellino di sei anni, adagiandolo su un pezzo di legno della barca. Ma alla fine lo ha visto morire pian piano per ipotermia", ha raccontato Sergio Di Dato, responsabile dell'intervento di Msf a Crotone.
"Il filo comune di tutti è vedere persone care morire davanti agli occhi, alla ricerca di una vita migliore" dice.
L'ennesima tragedia sul mare che vede protagonisti migranti alla ricerca disperata di una vita migliore, tra cui piccoli appena affacciati alla vita.