Frane e alluvioni sempre più frequenti per il cambiamento climatico rappresentano anche un danno economico e un rischio per i bilanci di imprese e banche italiane.

Come si legge in un approfondimento contenuto nel rapporto stabilità finanziaria della Banca d'Italia secondo cui i maggiori esposti sono le banche più piccole e in particolare le Bcc " la cui esposizione è spesso concentrata in una singola area geografica".

Gli esperti stimano che il 28 per cento dei prestiti bancari alle imprese sia stato concesso ad aziende localizzate (o con sedi operative) in province che hanno un indicatore di rischio fisico definito come "alto" o "molto alto".