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“La gente pensa che ci comportiamo come i Sex Pistols o i Mötley Crüe, ma non siamo niente del genere. Conosciamo bene i rischi legati all'uso di droghe e come possano influenzare il tuo corpo. Io non bevo nemmeno più alcolici”. Così Damiano David, frontman dei Måneskin, in un un'intervista al Guardian che ha dedicato la copertina dell''inserto culturale alla band italiana in occasione del lancio del loro nuovo album Rush!
Per rendere ancora più chiaro il concetto, Damiano finge anche di tirare un'immaginaria striscia di coca dal tavolo dell'appartamento di Los Angeles, dove avviene l'intervista, scatenando le risate degli inseparabili compagni d'avventura Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio.
Il riferimento è alle durissime accuse, rivelatesi poi completamente infondate dopo un apposito test anti droga cui si è sottoposto Damiano, di aver sniffato davanti al pubblico di tutto il mondo durante la finale dell'Eurovision 2021 vinta poi con Zitti e Buoni. “All'epoca eravamo così arrabbiati per questo e ora non ce ne frega un c...” racconta al Guardian sorridendo Victoria che il Guardian definisce la più schietta del gruppo.
Nella lunga intervista Victoria dice: “L'Italia è un paese molto conservatore e sono intimiditi dal fatto che qualcuno possa truccarsi o indossare tacchi alti o apparire seminudo o non essere etero. Ma fanc... loro”. Anche in America la loro "passione per la nudità" agli MTV VMA, dove sono stati premiati per I Wanna Be Your Slave, ha destato scandalo, per il loro abbigliamento provocante di pelle e in particolare per il seno non troppo coperto della giovane bassista. "Siamo troppo caldi per la televisione americana", sorride De Angelis. "È così stupido perché vogliono apparire così aperti - spiega lei - e poi si spaventano per un paio di capezzoli. C'è questa differenza tra i corpi degli uomini e delle donne e il modo in cui sei percepito e sessualizzato tutto il tempo. Tutti hanno i capezzoli".