I preti pedofili  non vanno abbandonati. Sono 'pecorelle smarrite'.  Lo dice apertamente alla vigilia del summit sugli  abusi, un teologo africano all'agenzia vaticana Fides, padre Donald Zagore,  della Società per le Missioni Africane.  La notizia è rimbalzata anche su messaggero.it 

«La grande sfida per la Chiesa – dice - è certamente quella di tutelare le vittime ma anche quella di non abbandonare i colpevoli. Infatti la giustizia non esclude la misericordia. Come Cristo, la Chiesa ha la missione fondamentale di cercare la pecorella smarrita, aspettando con ansia il ritorno del figliol prodigo, ed essere il medico che viene per coloro che sono malati, la Chiesa dei giusti e anche dei peccatori». 

«Per tutti i chierici coinvolti è più che mai necessario un accompagnamento pastorale di ascolto e sollecitudine, costruito fondamentalmente sulla misericordia di Dio. La Chiesa non dovrebbe vergognarsi dei suoi figli, la cui dignità è stata spogliata dalla forza del peccato, ma deve lavorare per assicurare che nella giustizia e nella verità continuino a sentire su di loro lo sguardo di Dio misericordioso. Dio odia il peccato, ma ama il peccatore», rileva il missionario. 

«La Chiesa deve tenere presente che il peccato è sempre in agguato e che è una possibilità permanente dell'uomo. Nella natura umana – ha concluso il teologo - il peggio non è sempre sicuro ma è altamente probabile. Essere il ‘custode delle cose più sante’ non necessariamente impedisce di fraintendere e persino di abusarne».