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Il dramma si è consumato questa mattina quando lungo la funivia Stresa-Mottarone si è staccata una cabina precipitando nel vuoto. Sarebbero almeno 13 i morti, mentre due bambini di 9 e 5 anni, uno dei quali è in Rianimazione, sono rimasti feriti in modo grave.
Secondo una primissima ricostruzione la fune dell’impianto ha ceduto poco prima dell’ultimo pilone, in uno dei punti più alti dell'impianto, a 300 metri dalla vetta della montagna dove è situata la stazione di arrivo. A bordo c'erano 11 persone.
Sul posto i Vigili del fuoco e gli uomini del Soccorso Alpino. Sulla cabina della funivia Stresa-Mottarone precipitata c'erano anche due bambini, trasportati in codice rosso con le eliambulanze all'ospedale Regina Margherita di Torino.
La funivia del Mottarone è stata aperta il 24 aprile dopo il periodo di chiusura dovuta alle restrizioni Covid. L'impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta. La funivia era stata chiusa nel 2014 per essere sottoposta a una serie di lavori di manutenzione, e poi riaperta nel 2016.
"Il tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone suscita profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita - dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella -. Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l'Italia. A questi sentimenti si affianca il richiamo al rigoroso rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone".
"Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico incidente della funivia Stresa - Mottarone. Esprimo il cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime, con un pensiero particolare rivolto ai bimbi rimasti gravemente feriti e ai loro familiari". Lo afferma il presidente del consiglio Mario Draghi che segue ogni aggiornamento in costante contatto con il ministro Enrico Giovannini, con la Protezione Civile e con le autorità locali.