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Perse la vita lo scorso 25 dicembre dopo aver dato alla luce due gemelli Viviana Delego, l'insegnante di 42 anni che, dopo il parto, ebbe una grave emorragia. I nuovi dettagli sono stati riportati da Fanpage.
Giuseppe Manca, primario del reparto di Chirurgia generale dell'ospedale Perrini di Brindisi, scrisse una relazione in cui asserisce che il ginecologo gli chiese di intervenire perché, per sua stessa ammissione, “non sarebbe stato in grado di eseguire l’intervento” che avrebbe potuto salvare la vita alla donna.
I FATTI. La mattina del 17 dicembre Viviana Delego arrivò all'ospedale Perrini con una copiosa emorragia conseguente al parto cesareo, avvenuto 6 giorni prima. I medici utilizzarono ben 17 sacche di sangue per tamponare la situazione che non accennò purtroppo a migliorare.
Il ginecologo decise così di sottoporre la paziente a un’isterectomia delegando, per l'intervento, il collega del reparto di Chirurgia generale. Dopo l'operazione, la 42enne fu trasferita in Rianimazione dove morì il 25 dicembre.
Nella relazione del chirurgo inviata alla direzione sanitaria del presidio lo scorso 20 dicembre, viene messo in luce che sarebbe stato il ginecologo in servizio presso l'unità operativa di Ostetricia a chiedere supporto al chirurgo perché "non sarebbe stato in grado" di eseguire l'operazione, e che nel reparto erano assenti in quel momento sia il primario che il vice.
Sulla morte di Viviana non è dato sapere se le sue condizioni fossero già seriamente compromesse prima o dopo l'intervento. Come riporta Fanpage, al momento non ci sarebbero indagini in corso. Sarà la Procura, se la famiglia della vittima volesse, a fare chiarezza sui fatti. Per la Asl il caso sembrerebbe già chiuso.